Recensione di Ultros: Una Nuova Interpretazione di Metroidvania

L’atmosfera di Ultros è familiare e accogliente. Dietro il progetto c’è l’artista e musicista di Hotline Miami, Niklas Åkerblad, ma le somiglianze finiscono qui. Ogni volta che si raggiunge l’obiettivo, si ricomincia dall’inizio, senza armi né potenziamenti.

Non si tratta di un roguelike a tutti gli effetti, poiché alcuni elementi vengono mantenuti tra le varie run, come le piante e i potenziamenti aggiunti al nostro dispositivo che possono essere utilizzati una volta recuperati. Il gameplay è difficile da spiegare senza fare spoiler, ma è molto diverso da qualsiasi metroidvania giocato in precedenza. Perdere tutti i potenziamenti può sembrare frustrante, ma ricominciare introduce nuove sfide che mantengono il gioco fresco per lunghe sessioni.

La mappa è incredibilmente vasta e presenta numerose sfide e enigmi per aprire nuove aree, come da tradizione del genere. Le piante sono la chiave per aprire altre zone, e mettere quella giusta al posto giusto è fondamentale per raggiungere altre aree segrete. Per ottenere i migliori materiali per i potenziamenti è necessario utilizzare una varietà di mosse e combo per abbattere ogni nemico.

Questa meccanica premia l’abilità nei combattimenti, ma non punisce eccessivamente chi lo fa con meno destrezza. Il gioco offre opzioni di difficoltà granulari, in modo che nessuna sfida diventi troppo frustrante. Ultros si distingue per la sua unicità in ogni aspetto del gioco, offrendo innovazione agli appassionati di metroidvania.

Il suo stile di combattimento si fonde perfettamente con quello che sembra un nuovo filone di metroidvania, che punta ad offrire innovazione agli appassionati di un segmento ormai molto popolato. Ultros sfida il giocatore a provare ed esplorare per costruire la propria storia, senza fornire una narrazione esplicita. La definizione di metroidvania per Ultros potrebbe addirittura sembrare un po’ pigra, e con gli elementi interessanti che introduce, potrebbe finire per cambiare il genere in futuro.

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